La modella inglese Chloe Ayling afferma di essere stata rapita, ma le autorità nutrono dei forti dubbi per via di alcune stranezze presenti nella sua versione. La donna sta mentendo? A Quarto Grado un’analisi del suo rapimento, alla ricerca di dettagli che possa rivelare la verità. Ad alimentare i dubbi è la recente rivelazione dell’imputato, che ha affermato di essersi messo d’accordo con la presunta vittima. Si tratta del polacco Lucasz Herba, che secondo il pm potrebbe in realtà essere affetto da turbe psichiche.

Modella inglese rapita a Milano, l’imputato cambia versione

Ancora misteri sulla modella inglese rapita a Milano lo scorso luglio. Chloe Ayling sta dicendo la verità? Secondo la versione della ragazza, il polacco Lucasz Herba l’avrebbe minacciata di metterla all’asta sul deep web poco prima di rilasciarla. Una versione contraria a quanto affermato alla Corte d’Assise di Milano dall’imputato, che ha smentito la propria prima versione ed ha sottolineato di aver fatto tutto con il consenso della vittima. A suo dire Chloe Ayling avrebbe accettato la sua proposta “Perché voleva popolarità e avevamo concordato che i soldi che avremmo guadagnato li avremmo divisi“. Come sottolinea Il Giorno, durante la prima deposizione Herba aveva invece parlato di un’organizzazione di romeni come vera autrice del rapimento.

Il video del sopralluogo della Polizia

Quarto Grado ha trasmesso durante la sua puntata del 23 febbraio il video originale sul sopralluogo della Polizia di Stato. Chloe Ayling parla di quanto avvenuto quel giorno di luglio: si sarebbe recata in uno studio e sarebbe stata prelevata dai criminali subito dopo il suo ingresso. Al fianco delle autorità, la modella inglese ha raggiunto poi la casa in cui sarebbe stata trattenuta contro la propria volontà. Chloe Ayling afferma di essere stata ammanettata ad un mobile durante le prime ore, ma che poi le sarebbe stato concesso di muoversi liberamente. Avrebbe dormito poi nello stesso letto con Lucasz Herba.