Tutti sanno che i furti sono all’ordine del giorno, non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri abitati. Ciò che non tutti sanno però è che spesso a queste aggressioni sono collegati anche episodi di violenza: spinte e pugni vanno per la maggiore, ma capita spesso che alcune persone vengano chiuse a chiave dentro allo sgabuzzino per ore, senza dimenticare poi le coltellate o le botte alla testa talmente tanto forti da portare allo svenimento. Perchè ai furti sono collegati oggi anche questi episodi di violenza? Perché sempre più spesso i ladri provano ad entrare in casa quando i proprietari dell’abitazione sono presenti al suo interno, intenti nelle loro attività quotidiane.
Ecco qualche consiglio per riuscire a difendersi da queste situazioni:
- Avere un allarme casa è di fondamentale importanza, un deterrente infatti la sirena dell’allarme per far sì che i ladri fuggano il prima possibile, un modo per poter contattare in automatico le forze dell’ordine. Se avete paura di poter essere vittima di violenza, potete provare a lasciare l’allarme inserito anche quando siete in casa. Molte persone lo fanno già durante la notte, ma è possibile lasciarlo inserito anche di giorno. Ovviamente però è importante ricordarsi di questa precauzione ed evitare di aprire le porte o le finestre, pena il rischio che l’allarme si metta a suonare un milione di volte al giorno e che le forze dell’ordine vengano chiamate per niente.
- Ricordate che è bene anche avere un sistema di videosorveglianza, sempre attivo, così da poter di tanto in tanto controllare la situazione, soprattutto nel caso di un rumore improvviso che non vi convince, del cane vostro o dei vicini che abbaia in modo diverso dal solito e simili. Controllando le videocamere, potete capire se c’è qualcosa che non va e chiamare nel caso immediatamente i carabinieri o la polizia.
- Per evitare episodi di violenza è sempre bene non aprire il portone di casa o il cancello a persone di cui non si conosce l’identità. Anche nel caso di persone che citofonano e mostrano il cartellino di un’azienda o di un ente comunale, meglio evitare di aprire a meno che non abbiate un appuntamento. Avete un dubbio? Chiedete al citofono alla persona che vi ha contattato di attendere un minuto, chiamate l’azienda in questione per sapere se era previsto l’invio di qualche operatore e solo se vi viene data conferma aprite. Magari prima per sicurezza, mandate un messaggio ad un vicino o ad un parente.
- Se tornando a casa vi rendete conto che c’è qualcosa che non va, come il portone aperto, la rete che recinta la casa danneggiata, una finestra manomessa, è bene evitare di entrare dentro all’abitazione. Sappiamo benissimo che questo è il primo istinto, ma dovete metterlo a tacere per il vostro bene. È meglio chiamare le forze dell’ordine, attendere il loro arrivo restando al sicuro e poi con loro accedere alla casa.
Quelli che vi abbiamo appena elencato sono solo quattro consigli, pochi ma davvero importanti per far sì che sia possibile evitare episodi di violenza! Vi consigliamo caldamente di seguirli, dato che furti e violenze sono sempre più diffusi.