Mindhunter 2 ha appena debuttato su Netflix e i fan si sono gettati a capofitto nella visione dei nove episodi della seconda stagione. La serie tv che ripercorre la storia del profiling, mette al centro non solo Charles Manson (Damon Herriman) e Wayne Williams. Mentre i due protagonisti permettono all’FBI di farsi strada per l’affermazione del Dipertimento di Scienze Comportamentali, Mindhunter 2 accende i riflettori sul famigerato BTK Killer. Ovvero Dennis Rader. L’indizio definitivo ci viene dato nel gran finale, quando con una carrellata ci vengono mostrati articoli di giornale che riguardano alcune delle sue vittime. Come Kathryn Bright, Nancy Fox e Shirley Vian.
Mindhunter 2 si prepara ad acciuffare il BTK Killer?
L’entrata in scena del personaggio di Dennis Rader (Sonny Valicenti) è avvenuta fin dal primo capitolo. Solo Mindhunter 2 ci fornisce però con certezza che l’assassino più o meno nascosto è proprio il BTK Killer. Il primo indizio spunta fin dai primi episodi, quando i due federali parlano con diversi assassini seriali di alcune abitudini del nuovo “collega”. Fra cui anche la volontà di individuare da solo il proprio nome d’arte. Per avere l’assoluta sicurezza che si tratti proprio di Rader bisognerà attendere tuttavia solo il finale della seconda stagione, quando alcuni dei punti interrogativi emersi otterranno risposta. Fra cui la possibilità che quell’uomo inquietante con abitudini perverse e gli occhialetti stia in realtà solo progettando di uccidere e che non abbia ancora compiuto il grande passo.
In realtà come possiamo apprendere dai ritagli di giornale posati con diligenza sul letto di un motel, ha già ucciso anche Shirley Vian. Ovvero la ragazza di 26 anni che nel ’77 verrà uccisa nel suo appartamento, dove viveva con i tre figli. Visto che l’arresto di Dennis Rader avverrà solo nel 2005, è assai improbabile che il terzo capitolo della serie tv di Netflix ci mostrerà la sua cattura. Quando comparirà per la prima volta in tribunale, ricorda la CNN, saranno dieci i capi di accusa che pendono sulla sua testa.
BTK Killer: la nascita di un pluriassassino
Prima di approfondire alcuni degli aspetti della personalità di Dennis Rader, è bene ricordare che sceglierà di chiamarsi BTK per via del suo modus operandi. Letteralmente “bind, torture, kill“: lega, tortura, uccidi. In base alla documentazione ufficiale, Rader inizierà ad uccidere nel ’74. I primi a morire saranno gli Otero, una famiglia composta da madre, padre e due bambini. Sarà un altro figlio della coppia, Charlie, a fare la macabra scoperta. Quattro anni più tardi, Rader invierà una lettera a dei media locali per rivelare di essere il responsabile della morte degli Otero e di altre tre donne, Kathryn Bright, Shirley Vian e Nancy Fox. Mindhunter 2 termina poco dopo quest’azione così eclatante: infatti i due protagonisti cercheranno informazioni sul suo conto partendo proprio dalle lettere inviate alle tv americane.
L’ultima vittima negli anni Settanta sarà Marine Hedge, ma Rader riprenderà ad uccidere negli anni Novanta. Riappare infatti nel ’91, quando uccide Dolores E. Davis. Uno stop molto probabilmente dovuto al fatto che il BTK Killer sceglierà di vivere appieno l’altra metà della sua doppia vita. Riuscirà a nascondere la verità anche ai due figli avuti dalla moglie Paula Dietz, sposata nel ’71. A detta di tutti quelli che lo conoscono, si tratta di un uomo semplice e mite. Una persona che vive in periferia con la famiglia e membro più che attivo della Christ Lutheran Church, a capo del Consiglio religioso. Ripreso ad uccidere, Rader mieterà un’altra vittima nel 2004, Vicky Wegerle.
Fregato da un errore banale
Nonostante la sua abilità nello sfuggire alla Legge, Rader finirà per consegnarsi da solo nelle mani delle autorità americane. In un primo momento invierà infatti alla Polizia una lettera, chiedendo se un suo eventuale disco con tutti i suoi scritti sarebbe stato rintracciabile. Ricevuta risposta affermativa, invierà il pacchetto alla FOX. Per gli esperti di informatica sarà semplice individuare un file Word con all’interno il nome della sua Chiesa e il nome di battesimo del BTK Killer. Un tampone con il DNA lo ricollegherà poi ad una delle vittime. Da quel momento in poi Rader si trova in carcere, condannato all’ergastolo per ognuno dei dieci delitti compiuti. Solo nel 2006 gli è stato permesso di guardare la tv e ascoltare la radio.
Oltre che a disegnare: come abbiamo visto in Mindhunter 2 c’è un motivo particolare che spingerà il giudice Greg Waller a sottolineare durante la sentenza che gli sarebbe stata negata la possibilità di possedere, ricevere o creare qualsiasi immagine di esseri umani o animali, disegni inclusi. Una visione respinta dal difensore, che con il suo appello ha dimostrato che questo tipo di divieto potrebbe invece spingere il killer sempre più all’interno delle sue fantasie. Di seguito il video della confessione di Dennis Rader: ATTENZIONE, sconsigliato ad un pubblico sensibile o non adulto.