La vérité è il film che Venezia 76 ha scelto per l’apertura della Mostra: lo troviamo fra le proposte della categoria In Concorso e quindi papabile alla vittoria della statuetta. La regia è di Kore-eda Hirokazu, già conosciuto per titoli come The Third Murder, Our Little Sister e Shiplifters. Il genere è drammatico e come rivela la trama, La vérité spingerà le protagoniste a fare i conti con segreti mai confessati. Si tratta inoltre della prima pellicola che il regista giapponese ha realizzato al di fuori dei confini del suo Paese: una visione poetica e approfondita di un conflitto generazionale fra madri e figlie.

Sinossi

Fabienne (Catherine Deneuve) è considerata una delle più grandi star del cinema francese. Gli uomini la apprezzano e l’ammirano e non solo per via delle sue indubbie qualità nella recitazione. Un grande fascino e una bellezza intramontabile le hanno permesso infatti di spezzare molti cuori nel corso della sua vita e carriera. Non tutti però nutrono sentimenti positivi nei suoi confronti, come la figlia Lumir (Juliette Binoche). Dopo aver pubblicato la sua biografia, la donna deciderà di far visita alla madre accompagnata dal marito Hank (Ethan Hawke) e la figlia. Le parole mai dette diventeranno il fulcro della trama di La vérité: un confronto fra due generazioni che spingeranno Fabienne e Lumir ad un testa a testa senza esclusione di colpi. Solo così, spiega la trama di La vérité, sarà possibile per le due donne di parlare di tutti quei segreti e risentimenti rimasti nascosti nelle pieghe del loro legame. Per riuscire a trovare un nuovo equilibrio, dovranno sistemare ogni conto in sospeso.

Cast

Il merito di Hirokazu è dovuto anche alla scelta di affidare il ruolo di protagonista ad una star francese di fama mondiale come Catherine Deneuve. Non bisogna dimenticare tuttavia che al suo fianco troveremo Juliette Binoche, ampiamente amata nel suo Paese. Il trio di personaggi principali non poteva che trovare un valido supporto anche nella presenza di Ethan Hawke, considerato in passato uno dei giovani attori più affascinanti di Hollywood. Il cast de La vérité si completa grazie al contributo di altri artisti, fra cui ricordiamo Ludivine Sagnier e Roger Van Hool.

Note tecniche e sul regista

La protezione di La vérité alla Mostra del Cinema 2019 è prevista per il 28 agosto. Sarà possibile visionare il film in Sala Grande, all’interno del Palazzo del Cinema del Lido di Venezia. Muriel Merlin produce la pellicola con la cllaborazione dei co-produttori Matilde Incerti e Miyuki Fukuma per conto della 3B productions Bunbuku & M.i Movies e France 3 cinéma. Partecipano inoltre France Télevisions, Canal+, Le Pacte, Ciné+, Gaga Corporation e Wild Bunch. La distribuzione sul territorio italiano è a cura di BiM Distribuzione.

Classe ’62, Kore-eda Hirokazu ha vissuto il suo debutto come regista nel ’95 con Maboroshi no hikari. Un lavoro che gli ha permesso di vincere l’Osella d’Oro per la fotografia alla 53ª edizione della kermesse veneziana. Lo troviamo nove anni più tardi al Festival di Cannes con il film Dare mo shiranai (Nobody Knows), che permette al protagonista Yagira Yuya di conquistare il premio come Miglior Attore. Il regista vince invece il Premio della Giuria alla kermesse di Cannes del 2013 con il suo Soshite chichi ni naru (Like Father, Like Son), mentre debutta nell’edizione del 2015 con Umimachi Diary. In quest’occasione Hirozaku conquista in tutto quattro premi, fra cui Miglior Film e Miglior Regia riconosciuti al Japan Academy Prize e il Premio del Pubblico al Festival di San Sebastian. Un anno prima di presentare il suo La vérité al mondo, il regista ha conquistato la Palma d’Oro con Manbiki kazoku (Un affare di famiglia).