Cesare Cadeo è morto: si spegne a 72 anni il giornalista di tanti successi ed uno dei volti di punta della rete del Biscione. Il conduttore ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni Ottanta, all’inizio come inviato di Canale 5 e poi in Goal al fianco del ct Enzo Bearzot. Cesare Cadeo lascia tre figli ed una schiera di amici che ne piangono il ricordo, a partire da Gene Gnocchi. Fra i primi ad esprimere sui social il proprio cordoglio.
Gene Gnocchi sulla morte di Cesare Cadeo, “Giganti di un mondo che non c’è più”
Ha lavorato con i big della scatola italiana: Cesare Cadeo ha avuto la fortuna di collaborare con nomi importanti per la storia della tv italiana. Da Raimondo Vianello a Mike Bongiorno, fino a Corrado e molti altri ancora. Ed è proprio con questi gradi nomi che adesso, secondo l’amico Genne Gnocchi, si trova il grande giornalista. Indimenticabile anche la sua presenza a Mai dire goal e la sua partnership con Sandra Mondaini per tanti programmi popolari.
Cenni di carriera
Classe 1946, Cesare Cadeo ha vissuto il suo debutto come presentatore nell’84 e grazie a trasmissioni come Super Record Sport e Pentation. Giornalista sportivo amato dal pubblico, ha proseguito con la cura di alcune rubriche come Studio 5 e Calciomania, quest’ultimo al fianco di Maurizio Mosca e Paola Perego. Si unisce invece a Patrizia Rossetti nel ’94 per Buona giornata, a cui affianca l’impegno nel mondo delle televendite. Poi la decisione di sbarcare in Rai, complice la conduzione de La sposa perfetta di Rai 2 nel 2007 e Furore. Assessore dello sport di Milano dalla fine degli anni Novanta al 2004, Cesare Cadeo lascia tre figli: Alessandra, Filippo e Caterina.