Ribera – Arrestati i due braccianti agricoli di Ribera che nelle ultime ore hanno cercato di sequestrare un romeno di 30 anni. La vittima era stata identificata dai due complici come possibile responsabile del furto di due paia di forbici elettriche usate per la potatura. Convinti di essere sulla strada giusta, i due uomini hanno picchiato e minacciato lo straniero ed infine lo hanno costretto a salire a bordo della loro auto. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno bloccato il mezzo.

Ribera, coinvolto anche un terzo uomo nel sequestro di un romeno

Sono tre le persone coinvolte nella giustizia fai da te messa in atto da due cittadini di Ribera, in provincia di Agrigento. Due complici e braccianti agricoli ed F.C., a sua volta imprenditore agricolo e fratello di uno dei due individui. I tre hanno organizzato una spedizione punitiva per vendicarsi del torto subito da un giovane di 30 anni, che a loro dire li avrebbe derubati. Una volta raggiunta la casa del romeno, i due braccianti lo hanno picchiato e minacciato grazie all’uso di un coltello. Con lo stesso lo avrebbero convinto a salire a bordo dell’auto.

Una telefonata al 112 ha permesso però ai Carabinieri del posto di intervenire nell’immediato. Grazie a due pattuglie della Tenenza di Ribera sono stati fermati i due sequestratori mentre si trovavano ancora a bordo dell’automobile. Nell’abitacolo era presente anche il cittadino romeno. A 24 ore di distanza, le indagini effettuate a Ribera hanno permesso di individuare anche il terzo uomo. Quest’ultimo però avrebbe preso parte solo alla prima fase dell’operazione punitiva. Il Gip del Tribunale di Sciacca ha già emesso un ordine restrittivo nei suoi confronti e si trova ora agli arresti domiciliari con l’accusa di sequestro di persona.