Domenica In ospita ogni anno gli artisti del Festival e così è avvenuto anche per Sanremo 2019. Purtroppo la padrona di casa Mara Venier si è dovuta trovare a fare i conti con dei grandi assenti: si fa strada un’ipotesi cospiratrice che vedrebbe alcuni concorrenti in solidarietà con la vincitrice morale di quest’edizione. Domenica In dovrà fare i conti con le polemiche sollevate da pubblico e cantanti?
Domenica In snobbata: che cosa sta succedendo?
Il coro di proteste continua e questa volta non si tratta solo di quanto avvenuto durante la finale di questa sera. Le percentuali di tutti i voti e serate non hanno messo a tacere i social e sembra che anche i concorrenti di quest’anno stiano facendo fronte compatto contro il programma della Rai. Ultimo non si è presentato infatti in studio ed ha ricevuto nuove critiche da parte dei giornalisti e critici presenti. Seconda grande assente Loredana Bertè, a cui è stato affidato un premio speciale proprio per volere del pubblico. Qualcuno della stampa avanza un’ipotesi ancora da verificare: la sconfitta della rocker ha spinto diversi colleghi a prendere le sue parti e boicottare Domenica In?
La zia Mara però non ci sta e si dichiara dispiaciuta che la grande cantante punk/rock abbia deciso di voltarle le spalle. La tradizione va rispettata, dicono alcuni, ma per la Venier il punto è un altro. Lei per prima infatti avrebbe voluto vedere Loredana vincere la kermesse e soprattutto sperava di poterla incontrare. Durante il suo appello diretto, prima di lanciarsi in un doppio “siamo con te”, si rivolge infatti alla stessa artista e le ricorda la conoscenza reciproca che dura da oltre 30 anni. Un arco di tempo significativo in cui la conduttrice di Domenica In avrebbe fatto tanto per la Bertè. Fra gli altri assenti anche Arisa, a causa del malore avuto già durante la terza serata, oltre a Il Volo che si trovano a Berlino per un concerto ed hanno inviato un messaggio video. Prima della rivelazione sugli assenti giustificati, la Venier ha comunicato l’assenza di Francesco Renga, Daniele Silevstri, Irama e Paola Turci.
