Ghiaccio Bollente ritorna nella seconda serata del 19 marzo 2019 con un focus sui Queen, per una puntata all’insegna dei miti della musica internazionale. La storica band guidata dall’immortale Freddie Mercury (raccontato in precedenza anche da Morgan) e che ha rivoluzionato il genere rock. Un patrimonio destinato a rimanere ancora colonna sonora portante di tante generazioni: le anticipazioni di Ghiaccio Bollente ripercorrono grazie a Discovering Music le origini del gruppo fino alla scalata delle classifiche mondiali.

Ghiaccio Bollente anticipazioni del 19 marzo: i Queen

Sono diverse le pietre miliari seminate nella carriera dei Queen dalla band e del cantautore Freddie Mercury. Al secolo Farrokh Bulsara, l’istrionico e irriverente frontman del gruppo musicale è ricordato ancora oggi per il suo grande talento. Non solo per la voce ineguagliabile, ma anche per il genio musicale che come compositore gli ha permesso di influenzare la storia rock degli anni Settanta e Ottanta. Fondatore dei Queen, Freddy Mercury ha realizzato di proprio pugno la maggior parte del repertorio della band ed ha creato dei colossi musicali come Bohemian Rapsody, Somebody to Love, Innuendo e Barcelona.

Gli anni Settanta

Aggressivo e talentuoso: il palco lo ha reso un leone riconosciuto da critica e fan. Sei anni dopo il suo arrivo a Londra dalla madre patria Zanzibar, Freddie Mercury si è unito a Brian May e Roger Taylor fin dagli anni precedenti alla fondazione dei Queen. Sale alla gloria con Step On Me sotto il segno degli Smile, la sua prima band e motivo che spingerà Staffelli a lasciare le loro fila. Nascono così i Queen, a cui si unirà John Deacon l’anno successivo in qualità di bassista. Sono anni in cui Mercury compone My Fairy King, per poi spostarsi verso la creazione del primo album dal titolo omonimo al gruppo.

Gli anni Ottanta

La trasformazione del frontman vivrà diverse frasi, prima fra tutte quella avvenuta a cavallo degli anni Ottanta. I suoi noti baffi spuntano sul suo volto e quel corpo emaciato che lo ha contraddistinto in I’m going sligthy mad muterà in un fisico più generoso. Al tempo stesso i Queen affrontano una piccola crisi e decidono di separarsi, soprattutto per via dei rapporti ormai compromessi fra i quattro amici e colleghi. Si lanciano così in una carriera come solisti, ma nel’83 si ritrovano per realizzare l’album The Works. Saranno i diversi tour a vedere ancora la band unita come un tempo, anche se Mercury continuerà a lavorare anche al di fuori della formazione.

In modo inspiegabile nel 1986 Freddie Mercury tiene l’ultimo concerto al parco di Knebworth: i fan non riescono a spiegarsi questa decisione così forte e lontana dalla personalità del cantante. Alcuni mesi più tardi viene diffusa tuttavia la notizia che Mercury è affetto dall’HIV, ma il suo estro e genio musicale non si ferma. Si unisce alla soprano Montserrat Caballé per la realizzazione del singolo Barcelona e si avvicina al teatro e all’opera. Sarà lo stesso Mercury a parlare in seguito della sua malattia verso la fine degli anni Ottanta, quando decide di confermare al mondo di avere l’AIDS. A dimostrazione della sua ultima trasformazione, la clip del dietro le quinte di Innuendo, pubblicata solo in seguito al suo decesso. Freddie Mercury morirà il 24 novembre del 1991, pochi mesi dopo aver realizzato la sua ultima canzone, Mother Love.

Ghiaccio Bollente andrà in onda dalle 23.05 di questo martedì su Rai 5, grazie ad un documentario che si concentrerà per lo più sull’evoluzione dei Queen dal punto di vista musicale. Verranno ripercorsi i suoi successi, così come i singoli che sono riusciti a catturare di meno l’attenzione del pubblico internazionale. Video musicali in prima linea, per una band che ha lasciato il segno e che continua a vivere ancora oggi grazie all’impronta lasciata nella cultura mondiale. Le anticipazioni di Ghiaccio Bollente promettono di approfondire anche le influenze subite e promosse dallo storico gruppo.